Resto al Sud – Finanziamenti agevolati per i giovani del Mezzogiorno

CHE COSA SI PUÒ FARE
Avviare attività di produzione di beni e servizi, fornitura di servizi alle imprese e alle persone, turismo, commercio, attività libero professionali (sia in forma individuale che societaria)
A CHI SI RIVOLGE
Le agevolazioni sono rivolte agli under 56 residenti nelle regioni Abruzzo, Basilicata, Calabria, Campania, Molise, Puglia, Sardegna e Sicilia o nei 116 Comuni compresi nell’area del cratere sismico del Centro Italia (Lazio, Marche Umbria) o nelle isole minori marine del Centro-Nord, nonché in quelle lagunari e lacustri. Per tutta la durata del finanziamento i beneficiari non possono essere titolari di un rapporto di lavoro a tempo indeterminato presso un altro soggetto. Possono presentare richiesta di finanziamento le società, anche cooperative, le ditte individuali e le persone fisiche che intendano costituirsi in società, dopo l’esito positivo della valutazione.
SPESE AMMISSIBILI
Sono ammissibili le spese per ristrutturazione o manutenzione straordinaria di beni immobili, per l’acquisto di impianti, macchinari e attrezzature, per programmi informatici e per le principali voci di spesa utili all’avvio dell’attività.
LE AGEVOLAZIONI
Il finanziamento copre il 100% delle spese ammissibili per un importo massimo di 200.000 euro e consiste in:
- un contributo a fondo perduto del 50% dell’investimento complessivo;
- un finanziamento bancario del 50% dell’investimento complessivo, garantito dal Fondo di Garanzia per le PMI. Gli interessi del finanziamento sono integralmente coperti da un contributo in conto interessi.
A supporto del fabbisogno di circolante, è previsto un ulteriore contributo a fondo perduto:
- 15.000,00 euro per le ditte individuali e le attività professionali svolte in forma individuale
- fino a un massimo di 40.000,00 euro per le società
Fonte: Invitalia
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